Et elevatus est
Sacra rappresentazione sulla Passione di Cristo
Progetto drammaturgico di Marco Bossi e Gianni Dal Bello
performance artistica con gli attori del Laboratorio teatrale “Persona”
introduzione di don Pierdavide Guenzi (teologo)
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Lo spunto di partenza per questa moderna sacra rappresentazione nello stile “sons et lumieres” è quello di rivisitare in modo originale le quattordici tappe della Passione di Cristo e insieme il cammino della redenzione dell’uomo. Uno spettacolo ricco di suggestioni intense scandito da un sottofondo musicale ad hoc, nella quale gli effetti sono lasciati a movimenti coreografici a diretto contatto con il pubblico, alla soffusa atmosfera creata dai giochi di luce, alla riproposizione di immagini sacre di grande effetto visivo. Molte sono state realizzate in alcuni luoghi devozionali della Diocesi di Novara, rendendo protagoniste le statue delle cappelle del Sacro Monte di Varallo, il primo e il più grande tra i Sacri Monti, vero Vangelo popolare.
“Et Elevatus Est” prende le mosse dal viaggio a Roma dei fratelli artisti D’Errico (Melchiorre e Tanzio) che partirono dalle pendici del Monte Rosa nel 1600 in occasione dell’anno giubilare. Il loro incontro con Caravaggio fu “illuminante” (nel senso che scoprirono un nuovo modo di “trattare” la luce). Tornarono a Varallo e misero in atto quanto appreso nella creazione delle splendide cappelle del Sacro Monte.