Luoghi…Manzoniani – 16 agosto UniversiCà di Druogno
Giovedì 16 agosto ore 21,15
UniversiCà – (ala est Colonia Montana di Druogno)
LUOGHI…MANZONIANI
di e con Marco Bossi e Gianni Dal Bello
Ingresso libero
L’equivoco: da almeno cinquant’anni quando per le gite scolastiche si fa riferimento ai Luoghi Manzoniani subito si pensa a quel ramo del lago di Como eccetera eccetera…
Si tratta di Luoghi… Manzoniani o Luoghi dei Promessi sposi… e i Luoghi Manzoniani sono altri (per esempio i laghi Maggiore e d’Orta?)
Il torpedone: già pronto dalle sei e trenta del mattino, proprio davanti all’ingresso della scuola. Ma mentre tutte le altre classi sono in gita premio, chi di tre giorni a Venezia; chi a Roma per una settimana; chi alle Cinque Terre. Noi: per motivi disciplinari, gita di un giorno a Lecco. Praticamente una gita punitiva!
Bossi e Manzoni: ora molti penseranno ecco si sono ispirati alle dichiarazioni dell’ex segretario della Lega Umberto Bossi che qualche giorno fa a Corgeno (Varese) aveva rilanciato l’idea di un dizionario padano e a proposito di Alessandro Manzoni aveva detto che ”era una canaglia al servizio del re d’Italia, non era un grande scrittore” in quanto si era fatto convincere a « sciacquare i panni in Arno » rinunciando agli influssi lombardi sulla sua scrittura.
E invece no sebbene ad accompagnare la classe di Dal Bello sia il professor Bossi, questi ricorda qualcun altro: calzone stretto, giacca classica, camicia bianca con cravatta azzurra e soprattutto loden verde. Uno che all’inizio degli anni settanta vestiva così era in perfetta sintonia con i tempi d’austerity. Un professore che se lo vedevi arrivare (loden, valigetta ecc.) subito ti dava l’idea di uno severo…
Romanzo di stato: comunque la lingua c’entra, eccome. Nonostante un altro leghista, il sindaco di Verona Tosi abbia commentato che le dichiarazioni di Bossi (inteso come Umberto) siano da attribuire alle « giornate molto calde », la nostra generazione (« contro ») negli anni Settanta si ispirava a un libretto dal titolo « Una lacrima sul Griso » dove davvero « I Promessi Sposi » venivano definiti « Romanzo di Stato ».
Così tra equivoci non risolti, letture interpretate dei « Promessi Sposi », ambientazioni nostrane del romanzo proposte da personaggi veri e di fantasia…
ecco una serata di narrazione e musica dagli inevitabili risvolti comici.
Serata inserita nella rassegna « me-mo. » – Service: Non Solo Musica s.c.