Inaugurato il Museo di Meina
Una partenza entusiasmante, quella di sabato 13 giugno 2015, per il Museo Meina. Nel parco dello Chalet, oltre 300 persone, hanno partecipato alla prima apertura dello Chalet Museo per visitare l’allestimento “Lago Romantico L’ago” con le experience multimediali dell’UniversiCà e gli abiti della collezione Progetto Tanzio.

Il taglio del nastro davanti allo Chalet-Museo di Villa Faraggiana a Meina. Al centro Anna Belfiore, presidente UniversiCà e Fabrizio Barbieri, sindaco di Meina
Il taglio del nastro davanti allo Chalet-Museo di Villa Faraggiana a Meina. Da sinistra: Alfredo Monaco (consigliere Regione Piemonte), Fabrizio Barbieri (sindaco di Meina), Daniele Giaime (presidente Centro Servizi Volontariato), Anna Belfiore (presidente UniversiCà e Fondazione Banca di Intra), Augusto Ferrari (assessore Regione Piemonte politiche sociali), Elena Ferrara (senatrice).
Dopo i saluti del sindaco di Meina, Fabrizio Barbieri, la presidente dell’UniversiCà e della Fondazione Banca di Intra onlus, Anna Belfiore, ha illustrato i punti cardine del progetto museale che si svilupperà nei prossimi anni e coinvolgerà anche le realtà del sociale come Casa Alessia onlus. Numerose le autorità intervenute, tra le quali: S.E. Francesco Castaldo, prefetto di Novara; Elena Ferrara, senatrice; Aldo Reschigna, vicepresidente Regione Piemonte; Augusto Ferrari, assessore regionale alle politiche sociali; Alfredo Monaco, consigliere regionale membro della commissione montagna e turismo; Diego Sozzani, consigliere Regionale.
Il presidente della Provincia di Novara, Matteo Besozzi, in rappresentanza del Sistema Culturale Integrato novarese, ha sottolineato nel suo intervento come le sinergie tra enti pubblici e privati possano portare all’attivazione e alla promozione di progetti che rappresentino un volano per tutto il territorio. Tra i messaggi d’augurio indirizzati all’UniversiCà, anche quello del viceministro alle politiche agricole, Andrea Olivero.
Tanti i sindaci e i rappresentanti delle realtà del territorio presenti, a testimonianza che i progetti culturali, se condivisi, possono creare un concreto indotto per tutta l’area turistica del Lago Maggiore.
Maggiori informazioni: http://www.museomeina.it